Il multivitaminico quotidiano può migliorare la memoria e aiutare a rallentare il declino cognitivo

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Aug 13, 2023

Il multivitaminico quotidiano può migliorare la memoria e aiutare a rallentare il declino cognitivo

Multivitamins are a safe and popular choice for helping people meet their

I multivitaminici sono una scelta sicura e popolare per aiutare le persone a soddisfare i propri bisogni nutrizionali.

Per gli anziani, l'assunzione di un multivitaminico quotidiano può migliorare la memoria e aiutare a rallentare il declino cognitivo legato all'età, secondo una nuova ricerca della Columbia University di New York e del Brigham and Women's Hospital/Harvard di Boston, MA.

Lo studio triennale ha rilevato che modesti miglioramenti nella funzione cognitiva sono rimasti per tutta la durata della ricerca.

Lo studio è stato pubblicato il 24 maggio sull'American Journal of Clinical Nutrition.

Il nuovo studio è un secondo studio parallelo che accompagna il COcoa Supplement and Multivitamin Outcomes Study Web, o studio COSMOS-Web, recentemente completato. Il suo scopo più ampio era studiare gli effetti benefici sulla memoria dei multivitaminici e dei flavanoli del cacao. Ma lo studio attuale riporta solo gli effetti dell’assunzione di multivitaminici.

Per lo studio, 3.562 anziani sono stati assegnati in modo casuale a uno dei due gruppi. Il primo ha assunto un multivitaminico quotidiano – Centrum Silver per adulti – nel corso dei tre anni di studio. Il secondo gruppo ha preso un placebo.

Ogni anno, i ricordi dei partecipanti venivano valutati tramite test neuropsicologici online. I ricercatori erano interessati principalmente a misurare la forza della memoria episodica degli individui, o il ricordo immediato.

Dopo 1 anno di assunzione di multivitaminici, i partecipanti allo studio hanno sperimentato un modesto miglioramento della memoria che equivaleva a tornare indietro di circa 3,1 anni rispetto a un gruppo di controllo.

Gli autori dello studio hanno scoperto che il miglioramento della memoria più significativo si è verificato nelle persone con malattie cardiovascolari sottostanti. La ragione di ciò non è chiara, anche se i ricercatori sospettano che potrebbe avere a che fare con un deficit di nutrienti preesistente.

Come obiettivo secondario, i ricercatori hanno anche cercato i cambiamenti nella memoria episodica durante il periodo di studio e le prestazioni dei partecipanti nel riconoscimento di nuovi oggetti e nelle funzioni esecutive. Tuttavia, hanno scoperto che i multivitaminici non avevano alcun effetto su questi particolari compiti neuropsicologici.

Il coautore dello studio, il dottor JoAnn Manson, MPH, professore di epidemiologia presso la Harvard TH Chan School of Public Health, ha dichiarato a Medical News Today:

"Preservare la memoria e la salute cognitiva è una priorità elevata per la maggior parte degli adulti di mezza età e degli anziani. Poche strategie precedenti sono state rigorosamente testate in studi clinici randomizzati e hanno dimostrato di avere benefici cognitivi".

Il dottor Manson ha spiegato che i risultati dello studio sono particolarmente convincenti in quanto rappresentano i risultati simultanei di due studi separati contemporaneamente.

Entrambi gli studi hanno scoperto che i multivitaminici hanno rallentato il declino cognitivo nel breve termine di tre anni.

Matthew Pase, PhD, professore associato presso il Turner Institute della Monash University e la Harvard TH Chan School of Public Health, non coinvolto nello studio, ha osservato che "potenziare la cognizione a breve termine è piuttosto diverso dal prevenire il declino cognitivo a lungo termine, e ci sono pochi studi randomizzati e controllati a lungo termine."

Il dottor Fernando Testai, professore di neurologia dell'Università dell'Illinois a Chicago, anch'egli coinvolto nella ricerca, ha detto a MNT che "gli studi precedenti che esaminavano gli effetti preventivi dell'integrazione di vitamine e minerali sul declino cognitivo hanno prodotto risultati incoerenti".

Il Dr. Testai ha suggerito che tale ricerca è complicata da una serie di fattori che possono influenzare le prestazioni cognitive, tra cui:

Lo studio non esplora esattamente quali vitamine all’interno del multivitaminico abbiano avuto un ruolo nel supportare la memoria.

"I multivitaminici contengono più di 20 vitamine e minerali essenziali e il micronutriente specifico che conferisce benefici cognitivi non può essere determinato quando viene somministrata una compressa combinata", ha spiegato il dottor Manson.

Il dottor Pase ha osservato che se una persona ha una carenza di una vitamina e un'altra persona è priva di un'altra vitamina, un multivitaminico potrebbe aiutare entrambi.

Per quanto riguarda i multivitaminici che hanno aiutato i partecipanti allo studio, la Dott.ssa Testai ha suggerito alcune possibilità.